Il testo riprodotto in questa pagina è un estratto dell'articolo pubblicato nel numero 112 della Rivista di Studi Tradizionali.
Il testo integrale, completo delle note, è disponibile con l'acquisto del numero corrispondente della rivista.
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non si può farne una semplice questione di terminologia perché allora, se così fosse, non sarebbe possibile limitarsi a ciò ma si dovrebbero accettare indistintamente i molteplici significati, più o meno vaghi ed abusivi, che volgarmente vengono attribuiti al termine «spirito», quando, al contrario, noi ci siamo sempre applicati con cura al fine di eliminarli...
Parimenti, poiché l’individualità come tale comprende insieme gli elementi psichici e corporei, non possiamo definire spirituali se non i princìpi che trascendono questa individualità, com'è appunto il caso di Buddhi o dell’intelletto...
Questo raggio luminoso che lega tra loro tutti gli stati è anche simbolicamente rappresentato come il «soffio» in virtù del quale essi sussistono, il che, si osserverà, è strettamente conforme al significato etimologico dei termini designanti lo spirito (si tratti del latino spiritus o del greco pneuma)......