FRA LA SQUADRA E IL COMPASSO

Autore: René Guénon

Il testo riprodotto in questa pagina è un estratto dell'articolo pubblicato nel numero 110 della Rivista di Studi Tradizionali.

Il testo integrale, completo delle note, è disponibile con l'acquisto del numero corrispondente della rivista.

... Un punto che dà luogo ad un accostamento particolarmente importante fra la tradizione estremo-orientale e le tradizioni iniziatiche occidentali, è quello che concerne il simbolismo del compasso e della squadra: questi, come abbiamo già indicato, corrispondono manifestamente al cerchio e al quadrato, vale a dire alle figure geometriche che rappresentano rispettivamente il Cielo e la Terra.

Nel simbolismo massonico, conformemente a questa corrispondenza, il compasso è normalmente posto in alto e la squadra in basso; fra i due è generalmente rappresentata la Stella fiammeggiante, che è un simbolo dell’Uomo, e più precisamente dell’«uomo rigenerato», e che completa così la rappresentazione della Grande Triade.

Ancora, è detto che «un Maestro Massone si ritrova sempre fra la squadra e il compasso», vale a dire nel «luogo» in cui si inscrive la Stella fiammeggiante, e che è propriamente l’«Invariabile Mezzo»; il Maestro è dunque in tal modo assimilato all'«uomo vero», posto fra la Terra e il Cielo ed esercitante la funzione di «mediatore»

...Per ritornare all'accostamento che prima segnalavamo, dobbiamo ancora dire che, nella tradizione estremo-orientale, il compasso e la squadra non sono soltanto considerati implicitamente come destinati a tracciare il cerchio e il quadrato...

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