Il testo riprodotto in questa pagina è un estratto dell'articolo pubblicato nel numero 102 della Rivista di Studi Tradizionali.
Il testo integrale, completo delle note, è disponibile con l'acquisto del numero corrispondente della rivista.
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«Colui che volse il sesto allo stremo del mondo, e dentro ad esso distinse tanto occulto e manifesto,...»
Paradiso, XIX, 40 – 42.
Nell'esaminare i molteplici aspetti dell'opera dantesca in generale e della Divina Commedia in particolare, nei precedenti articoli era stato messo in evidenza come sia nettamente riconoscibile una intenzione di comporre un'opera che potesse servire di base per la costituzione di una società integralmente tradizionale, vale a dire una civiltà che fosse conforme ai principi sotto tutti gli aspetti, da quelli relativamente esteriori a quelli più elevati, conformemente ai diversi «sensi» di lettura dell'opera stessa.
Nel far questo, Dante opera un vero e proprio «adattamento tradizionale» utilizzando, dal punto di vista esoterico, tutti gli elementi che ancora erano vivi o vivificabili nelle tradizioni occidentali; ma anche trovando appoggio, o diremmo meglio «soccorso», nelle tradizioni orientali e in quella islamica in particolare...
...Tutto questo conduce in modo naturale a considerare molteplici corrispondenze con la tradizione massonica, sia nella sua forma attuale, sia, ancor di più, in quella dell'epoca. Infatti, se da un lato in Dante troviamo questa opera di sintesi e adattamento di componenti tradizionali, differenti quanto all'origine specifica, ma tuttavia unificabili e fruibili, d'altro lato, nella tradizione massonica troviamo una molteplicità di componenti quasi del tutto “sovrapponibili” a quelle dell'opera dantesca...
...possiamo vedere come tutt'ora siano ben riconoscibili i retaggi di organizzazioni iniziatiche ora scomparse come forme autonome, ma che tuttavia, prima di estinguersi, in un certo modo “ si rifugiavano” nella Massoneria, e a mano, a mano vi lasciavano in eredità quanto di esse stesse poteva essere salvato; così, “accumulandosi” e integrandosi, tanto che la Massoneria attuale potrebbe essere definita una «arca vivente dei simboli»...
...Nondimeno, nel poema dantesco molti elementi riferibili all'ermetismo sono chiaramente individuabili nelle loro linee fondamentali, in particolare quanto riguarda i «viaggi», la purificazione con gli «elementi», il processo di «solve et coagula», di morte e resurrezione......