Il testo riprodotto in questa pagina è un estratto dell'articolo pubblicato nel numero 105 della Rivista di Studi Tradizionali.
Il testo integrale, completo delle note, è disponibile con l'acquisto del numero corrispondente della rivista.
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I - Una «edizione critica»
La più recente edizione italiana de La Crise du Monde Moderne tradotto da J. Evola, si presenta come una «nuova edizione critica», proprio nel senso che René Guénon viene criticato in ogni modo, cercando nel contempo di sfruttare la sua opera per un'azione propagandistica di un'ideologia evoliana, presentata soprattutto come filosofica, ma di cui non sono ancora ben chiari tutti i contorni. Per dare un'idea del livello dello sfruttamento di cui parliamo, diciamo che su circa centoventi pagine del testo di Guénon (cui sono aggiunte molte note), vi sono altre circa centoventi pagine di presentazioni, appendici, ecc. e in tutto ciò il nome «Evola» si trova citato circa trecento volte...
I contenuti dei testi aggiunti sono generalmente di tipo storico-filosofico-bibliografico-psicologico; talvolta vagamente tradizionalista, talvolta nettamente antitradizionale...
...il massimo negativo si tocca con quello di Giovanni Sessa che costituisce un esempio di quanto di peggio può riuscire a produrre un “filosofo”, o sedicente tale...
...a chi non avesse ancora letto La Crise du Monde Moderne, possiamo dare un solo consiglio: leggetelo in francese....
II - Una lettera inedita di René Guénon
A riprova di quanto abbiamo detto ora e di quanto scrivemmo in passato, circa i tentativi da parte di J. Evola di sfruttare a proprio vantaggio l'opera di Guénon, approfittando anche della pazienza e della cortesia di quest'ultimo, riportiamo, senza aggiungere ulteriori commenti, l'estratto di una lettera scritta da René Guénon a Guido De Giorgio, datata 19 giugno 1949....
III - Pseudo-esoterismo psicanalitico e dintorni
...dobbiamo ora occuparci di un altro «filone» nel quale, in un modo che potrebbe forse apparire inaspettato, lo stesso Evola viene sfruttato per confezionare una forma di pseudo-esoterismo legata alla psicanalisi. Forse inaspettato, diciamo, poiché è abbastanza noto che J. Evola si espresse in molti suoi scritti in modo fortemente negativo nei confronti della psicanalisi, ispirandosi, pur senza specificarlo, a quanto ne scriveva R. Guénon in quegli stessi anni.
Nel 1978 la Fondazione Evola aveva pubblicato: «L'infezione psicanalista» , una raccolta di sei articoli giornalistici in cui Evola, seppure dal suo particolare punto di vista, prendeva una netta posizione in contrasto con le teorie di Freud e di Jung, considerando quest'ultimo ancora più pericoloso del primo.
Ma nel 2012 compare una terza edizione dello stesso titolo, ampliata, e preceduta da una introduzione del prof. Adriano Segatori, il quale, pur non arrivando a ribaltare del tutto le tesi degli articoli che seguono, cerca accanitamente di trovare modo di accostare le idee di Jung a ciò che egli ritiene essere la “dottrina iniziatica”...
Ed ecco allora che si scopre, ed in buona parte si inventa, un paganesimo psicoanalitico, emergente dall'inconscio collettivo, ove si troverebbero le radici etniche dei diversi popoli e quindi anche delle «differenti» razze. In aperto contrasto con quello che dovrebbe essere lo spirito tradizionale e senza il minimo senso delle proporzioni...
Al contrario, ben a ragione avvertiva R. Guénon:
«In tali condizioni è fin troppo evidente che l'uso principale della psicanalisi, che è la sua applicazione terapeutica, non può che essere estremamente pericoloso per coloro che vi si sottopongono, e persino per coloro che l'esercitano, perché queste cose sono tra quelle che non si possono mai maneggiare impunemente; non sarebbe affatto esagerato vedervi uno dei mezzi posti in opera per accrescere il più possibile lo squilibrio del mondo moderno...» ...
...che un simile caotico percorso, già dannoso per gli psicopatici, possa essere scambiato per una via iniziatica e contrabbandato come esoterico, e che degli iniziati, per quanto «virtuali», possano subire e assorbire passivamente simili mistificazioni, mostra quale sia ormai la situazione di generale disorientamento...